La mia Capoverde
La scoperta di C.V. è cominciata molti anni fa dopo una iniziale esperienza di 3 anni al "Graciosa Fishing Club" delle Canarie con Federico Ravarino e Fulvio Monticone.
Allora anche a Sal ci sentivamo in Africa, adesso, sinceramente, cerchiamo di rimanere a Santa Maria il meno possibile: troppe gru, troppe costruzioni e troppi turisti.
In 2 anni a Sal e 3 a Boavista le catture sono state tantissime ed anche con esemplari importanti, ma nessun Marlin all'attivo ( solo alcuni attacchi a vuoto).
Fu a questo punto che Carlos Chaves ci disse : "Volete un Marlin ? andiamo a Sao Nicolau ! "
L'anno successivo, a Sao Nicolau, abbiamo di nuovo scoperto la C.V. di cui sono innamorato. In sintesi: nessun turista e tanti marlin !!!
Quasi nessuno del nostro gruppo aveva mai preso un Blu, adesso dopo 9 anni, anche se lontanissimi dai record di Davide Viani (14 marlin in un giorno e 100 in un mese) siamo interessati solo a quelli grossi...
La tecnica che usiamo è la classica traina con i Kona su canne da 80 lb e alcune da 50 lb.
Questa tecnica può risultare anche noiosa in certi momenti, in quanto se manca il grande rostrato o lo Yellofin di 100-130 kg, la cattura di un wahoo di 15-30 kg o una lampuga di 10-25, od anche un vela di 25-45, con questo tipo di attrezzatura, il combattimento non da troppe emozioni.
Ma ,obbiettivamente, è difficile scendere di potenza in un mare dove ogni anno abbiamo avuto in canna pesci di 3-400 kg persi per slamature, grippatura di Penn, ami aperti, terminali tranciati dal rostro, e dove sono stati catturati di recente marlin di 400-500 kg fino ad uno di 570. E si racconta di un mostro (che avrebbe polverizzato il record del mondo) perso dopo 6 ore per amo raddrizzato.
Per fortuna negli ultimi 2 anni, e non smetterò mai di ringraziare Michele Busatto di Venezia conosciuto in un forum, abbiamo iniziato a praticare il V.J. e ci siamo imbattuti in stuoli di ricciole enormi che hanno movimentato le nostre giornate di pesca.
Adesso facciamo 2 ore di Vertical al mattino con il mare più calmo, alternandoci 2 alla volta in questa faticosa tecnica ( minimo jig da 300 gr ad una profondità da 90 mt in giù).
Abbiamo rotto multifibre da 80 lb, canne top di gamma e stella 20000, perché le ricciole possono arrivare a 90-100 kg da quelle parti e già è difficile reggere quelle di 40-50.
Poi ci "riposiamo" iniziando a trainare anche perché i marlin mangiano di più nelle ore centrali.
Tradizionalmente, uno dei 6 giorni di pesca, trainando facciamo rotta verso le isole disabitate di Raso e Branco dove ci dedichiamo un paio d'ore al bolentino.
Non di più, altrimenti rischiamo di affondare la barca!
Siamo arrivati a catturare oltre 20 tipi diversi di pesci, dalle cernie, ai GT, dentici, 4 tipi di saraghi, lecce stella, aguglie grosse come braccia etc. etc.
Altri tipi di pesca praticabili sono il drifting allo squalo tigre (provato 2-3 volte con una cattura di 200 kg ed uno perso di circa 350 ) oppure la pesca da terra.
Noi l'abbiamo praticata poco: a Boavista nel passato e qualche volta sul molo di Tarrafal, dopocena, dove abbiamo fatto un paio di tiri alla fune con grossi nutrice.
Mi rendo conto che a C.V. da terra ci si può rifare di tutte le frustrazioni del surfcasting italiano ma sinceramente prendere 6 aerei per pescare da terra non ci entusiasma.
La giornata finisce a cena dalla Didì che da sola merita il viaggio.
Busi, polpi, carpaccio, tartara di dentice, spiedini di cernia per cominciare, poi aragosta, wahoo, tonno, dorado. Ogni giorno pesci diversi e Casal Garcia a fiumi.
Il tutto a 10 euro!
Le barche sono un Teaser 31 ed un Hatteras 38 comandate da Bill e Carlos ( un mito a C.V., parla 8 lingue, ha pescato in tutto il mondo e risolve qualsiasi problema).
Anche nel 2010 torneremo a Tarrafal e se qualcuno vuole aggregarsi oppure vuole conoscere tutti i particolari per andare per conto proprio mi contatti pure, sarò felice di dare tutte le informazioni necessarie.
Tenete presente che: non ci sono barche noleggiabili a Sao Nicolau; non è possibile volare dall'Italia con voli charter perché non in coincidenza con i voli interni.
Quindi occorre formare un gruppetto di 6-8 pescatori per far venire da Sal 2 barche ( 100 miglia è meglio non farle da soli) e volare Tap da Lisbona che ha voli giornalieri da far coincidere con i rari voli interni.
Il periodo buono va da aprile a settembre, tenendo presente che all'inizio della stagione i marlin sono numerosissimi ma più piccoli (120-170 ) mentre verso la fine della stagione aumentano di stazza.
Tonni, vela e dorado sono più presenti in estate inoltrata mentre wahoo e ricciole sono stanziali.
Il clima è ottimo: non piove praticamente mai, la temperatura è ideale, il vento è sempre presente ma nel periodo indicato difficilmente disturba la pesca.
A Tarrafal c'è un solo albergo, piccolo, pulito che normalmente occupiamo tutto e si trova a 50 mt dalle barche, mentre i marlin sono presenti appena fuori dal molo del porto...
Paolo Iacopini
