Dentice di 4 kg. a vertical jigging

Negli ultimi periodi ci siamo fatti contagiare da questa nuova tecnica (nuova si fa per dire, oltreoceano si pratica già da decenni) che si chiama "Vertical jigging". Così, anche oggi, decidiamo di andare in un noto hot spot per praticare questa faticosa ma redditizia tecnica.

Oggi è il giorno è decidiamo di uscire dal porticciolo alle ore 9:00 circa.

L'attrezzatura è composta da canne da traina e canne da spinning, perchè ancora non siamo forniti di attrezzatura adatta a praticare questa tecnica.

Percorriamo circa 10 miglia, con mare calmo e giornata calda.

Arrivati sul posto di pesca notiamo subito che ci sono delle mangianze di pesce, con i gabbiani che si buttano dentro l'acqua per catturare le alici o sarde spinte in superfice dai predatori, probabilmente palamite e alletterati. Così prepariamo le canne da traina, armate con filose di piume e teaser "Bird" e cominciamo a trainare a 5 nodi, mettendo un paio di canne in scia, subito dietro il motore e un paio di canne più distanti da poppa. Gli strike non mancano e gli alletterati mangiano con una certa frequenza e ogni tanto parte anche qualche palamita.

Arrivati ad una certa ora nel primo pomeriggio, decidiamo di dedicarci alla tecnica del vertical jigging: cerchiamo i pesci con l'ecoscandaglio e quando troviamo le "palle" di pesce ci fermiamo e ci jiggiamo sopra.

Le ferrate non si contano!!! Prendiamo palamite, alletterati e limoncelle (le piccole ricciole verranno liberate).

Siamo in 4 a jiggare: io, Italo (lello), Sandro (Keoma) e flavio. Io pesco con una canna falcon low rider da 3/8 di oncia, abbinata ad un mulinello ryobi applause 4000 imbobinato con multifibra power pro da 15 libbre e terminale fluorocarbon dello 0,33 e come esca uno yo-zuri L-jack da 28 grammi di colore argento e rosa. Attrezzatura leggera, non proprio adatta al jigging, ma come dicevo all'inizio, ancora non eravamo attrezzati per questa tecnica che sta esplodendo proprio in questi periodi. Pesco e ferro pesce e il divertimento sale sempre, il tutto esaltato dalla mia cannetta che si piega fino al manico.

Ad un tratto calo il jig, recupero qualche giro di manovella e canna e mulinello si bloccano! Capisco subito che non è il solito pesce ... Il pesce fa una lenta ma potente fuga e inizia un bel combattimento, che si concluderà a mio favore con uno splendido dentice di 4 kg.

Per me una cattura importantissima, soprattutto perché sono stato premiato da questa nuova tecnica alla quale, inizialmente, non davo molta fiducia, ma invece ...

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