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Un'avventura ... di Keoma

  


 

Un’avventura vissuta in…. e col mare.

Siamo tre soci e come si sa tra soci è come tra moglie e marito, a volte capitano anche delle scaramuccie, e sono proprio quelle che ti fanno arrivare a chiarimenti per essere più uniti e noi…. io, mio fratello e Flavio siamo tre amici/soci che ci dividiamo tante esperienze vissute, sia private che di pesca e al di fuori di qui piccoli chiarimenti dovuti per andare sempre più d’accordo e rispettarsi reciprocamente, tra noi, mai niente rancori o risentimenti, anzi, solo esperienze sempre più gratificanti che ci danno la gioia di stare insieme, vivere e pensare di fare sempre di più fatti stuzzicanti.


Ed è solo da tutto ciò che si può scatenare un’avventura come questa, pensata circa due anni fa, dopo la cattura dei famosi alletterati Campani che girano nelle zone della foce del Volturno e in zone di mare intorno alle isole Pontine, in quelle zone di mare che ci ha fatto conoscere il nostro “O professore” Amed con il quale abbiamo passato insieme delle belle giornate di pesca, sia noi che altri frequentatori e amici del forum. Così che di seguito a quelle esperienze, ci eravamo proposti di fare una vacanza di solo mare partendo con la nostra imbarcazione dal molo dove è ormeggiata (Fiumicino) e stare per 4 giorni consecutivi sulla barca vivendo di pescato e mare, finalmente ci riusciamo quest’anno, ci armiamo con la bellezza di 4 canne da bolentino di profondità, 3 da jigging, 3 da tonni, 5 da 12 / 20 libre per traina ed alletterati, 3 per ld, compriamo 6 casse di sarde e una di alici sistemate con ghiaccio e bottiglie ghiacciate dentro il pozzetto, e si parte il 26/06/09 di venerdì alle ore 05.00 destinazione alle secche dei merluzzi che sono di fronte tra Terracina e il Circeo dalle parti dell’isola di Ponza, indicazioni delle coordinate fornite dal grande Patrizio (nickname Kiddo), tipo di pesca bolentino di profondità.

 

 

 keoma - nasello amico keoma - nasello 

 


Alle ore 8.00 circa arriviamo e troviamo un mare calmo con leggero vento di ponente che ci scarroccia leggermente verso terra, acqua di un colore blu profondo, sono solo le batimetriche che ci lasciano un pò perplessi, in quanto la profondità è intorno ai 130/140 mt, comunque ci proviamo, ci sistemiamo ed iniziamo la nostra pescata, dopo una mezz’oretta la canna si piega e per la prima volta prendiamo un bel merluzzo sui due kg dopo per un’ora non accade più niente, al che si decide di rimanere in zona, però risalendo verso ponente e giungiamo a batimetriche di 260 mt circa, vediamo sull’eco alcuni accenni di pesce, ci fermiamo e caliamo di nuovo, mossa azzeccata, perchè ne seguiranno altri due nell’arco della giornata e anche se purtroppo ne perdiamo altrettanti, due si slamano ad un’altezza di circa trenta metri, mentre un altro dopo essersi allamato taglia di netto il terminale del cento libre in nailon, poi abbiamo anche qualche altra parvenza di mangiate, ma senza successo, sono le ore 16.00 circa, siamo soddisfatti del pescato, facciamo le foto e ci proponiamo di mangiare il pesce a cena. Riprendiamo il viaggio verso la nostra destinazione porto Sant’Angelo all’isola di Ischia, posto barca rimediato in estremis da un caro amico, giungiamo alle ore 19.30 circa, prepariamo un merluzzo per cena apprezzando tutta la sua bontà e si mangia con tanta soddisfazione, una lessata di 10 minuti circa, (è buonissimo, la carne color rosa) si dorme in barca, la mattina facciamo il pieno dell’acqua potabile e del gasolio e di nuovo a pesca. E’ mattina presto circa le 6.30 ed intenzionati ad andare dalle parti della voce del Volturno, ma sentito telefonicamente Amedeo ci sconsiglia di arrivare dalle sue parti, dicendo che quest’anno c’è poca presenza di alletterati e ci da delle indicazioni di secche che sono tra Forio e Punta Imperatore, anche qui abbiamo soddisfazione e prendiamo un bel Alletterato di 8 kg circa e un tonnetto rosso prontamente rilasciato con la premessa di catturarlo quando sarà più degno della razza a cui appartiene.

 

             

keoma alletterato


Il terzo giorno è dedicato ad alletterati alla foce del Volturno, dove purtroppo non otteniamo risultati e appuriamo personalmente la scarsa frequenza di alletterati campani in questo periodo e credo per quest’anno, anche se Amedeo ci da la notizia che nel precedente giorno è stato catturato un bell’alletterato di 15 kg preso da un suo amico, noi comunque abbiamo un attacco ad una canna 12 lb con mulinello alutecnos da 12 lb, ma nella fuga rompe il terminale del 35 fc seguar e poi un’altro attacco dove troviamo la sarda mangiata poco sotto l’amo, al rientro al porto passiamo una bella serata sull’isola e la mattina del quarto giorno (lunedì) partenza per rientro, con sosta per la pesca al tonno (zona Circeo) che praticheremo solo tre orette per via di una perturbazione che ci preoccupava, difatti le ultime 15 miglia le facciamo con un mare abbastanza mosso con vento di ponente altrettanto forte, un pò di pioggia, ed arriviamo in foce alle 18.30 circa.

  
Vacanze così non si dimenticano facilmente…….W la pesca e grazie amici……