Fedefish: lecce col vivo a Sciacca
Il 16 luglio io e il mio amico Calogero ci diamo appuntamento al porto di Sciacca per uscire a traina con il muggine vivo per insidiare le lecce. Qualche altro equipaggio ne aveva già pescata qualcuna nei giorni precedenti.
Alle 7,30 cominciamo a procurarci i cefali, con non poca fatica ne prendo 4 con l’ancoretta lanciata in mezzo ai branchi che stavano vicino i pontili. Tutti belli grossi dai 600 gr in su, tutti presi dalla coda, perfetto!!
Decidiamo di metterci in pesca dove avevamo avuto una mangiata che ci aveva lasciato di stucco qualche giorno prima perché il pesce aveva mollato il muggine dopo averlo afferrato, lasciandolo vivo!
Alle 10,30 siamo davanti il faro del molo di levante del porto e vicino a noi c’è Matteo, un ragazzo che con una piccola barca pesca a light drifting lecce stella, occhiate, sugarelli e intanto innesca una canna con la sarda intera per lecce e ricciole con la quale, fino al giorno prima, aveva preso diverse lecce dai 10 ai 15 kg.
Decidiamo di passargli vicino perché lì i pesci ci stanno, è un punto di passaggio dei pescherecci, le correnti portano minutaglia, e quando meno ce lo aspettiamo la canna posizionata più in superficie si piega e il mulinello sfriziona e via alle danze, dopo 15 minuti di combattimento serrato, con tanto di manovra d’emergenza per evitare che la bestia andasse sotto le eliche di un peschereccio che stava passando, una bella leccia da 16 kg viene raffiata prontamente e messa a bordo.
E dopo un’altra ora, quando stavamo per rientrare in porto, ecco che la canna comincia a sussultare, non capendo cosa succede, allento la frizione, sento che c’è qualcosa che tira dall’altra parte e poi ferro decisamente. Ed ecco subito dopo un’altra bella leccia da 9 kg a pagliolo.
AHH che soddisfazione!
"Fedefish"