Tonno di 20 kg. in traina d'altura
E' il giorno 1 luglio 2007 quando io, Gianni e Paolo decidiamo di intraprendere una giornata di pesca in traina d'altura, a circa 27 miglia dal nostro punto di partenza. Dopo circa 1 ora e un quarto arriviamo sul punto.
Attrezzature pronte, caliamo in acqua 5 canne, così disposte: 2 larghe, armate con 1 piuma e con 1 kona; 2 strette, armate con 2 rapala magnum e 1 centrale armata con un rapala X-rap.
Ci mettiamo quindi in traina ad una velocità di 7 nodi e attendiamo per il primo strike.
Sono passate già un paio d'ore ma senza esiti positivi. L'unico segale positivo che riceviamo é molta mangianza a 50-60 metri sotto la superficie del mare, visibile con il nostro ecoscandaglio. Giriamo intorno quelle zone: ci potrebbe essere la possibilità che i predatori spingano in superficie la mangianza, risvoltando a nostro favore la giornata. E dopo un pò, infatti, succede proprio quello che avevamo immaginato. Si formano le prime mangianze in superficie e immediatamente riceviamo il primo strike! E' un pesce piccolo, un tombarello di circa 1,5 kg, che ha mangiato sulla piuma calata più lontana.
Continuiamo a trainare e dopo neanche 1 minuto ecco il secondo strike, sul kona calato lontano, da parte di un tonnetto di circa 4 kg. che, con nostro stupore, durante il recupero é stato attaccato e ucciso da un grosso pesce spada.
Notiamo con piacere che i predatori sono in moto e con entusiasmo continuiamo a pescare con la speranza di uno strike da parte di un bel tonno di branco.
Ci rimettiamo in pesca, non passano neanche 5 minuti e parte un colpo secco sulla 20 libbre!!! Questa volta é un pesce grosso!!! Il filo corre via veloce, la lenza si svuota progressivamente dal mulinello, fermiamo la barca, recuperiamo le altre canne e andiamo verso il pesce per cercare di recuperare il filo che ci ha sbobinato. Comincia quindi un duro combattimento in stand up. Sicuramente é un bel tonno di branco che esalta il nostro divertimento con veloci fughe e potenti puntate sul fondo. Gianni manovra la barca in maniera impeccabile, io sto alla canna in combattimento col tonno e Paolo già pronto con il raffio in mano. Ci vorrà circa un'ora prima di portare il pesce sotto bordo. Il combattimento si conclude con la raffiata e issiamo a bordo un bel tonno di branco di 20 kg. tondi tondi.
Rientriamo in porto soddisfatti, nonostante l'attività dei pesci fosse aumentata e avessimo la possibilità di fare altri strike.