Un bel serra a spinning

  

E' il 1° Maggio 2004 e da qualche giorno sono arrivati i serra alla foce del Tevere. E' una bella giornata, è festa, un'occasione da prendere al volo. Così organizza una pescata a spinning in compagnia dell'amico Giancarlo "Gianko" e di suo figlio Francesco "Chiappettino". 

   

Troviamo qualche pesce, serrotti da poco più di un chilo, tra Fiumara e il porto di Ostia. Io ne perdo uno, slamato. Francesco invece lo imbarca. Inizia subito a prendermi in giro. Il secondo pesce lo prende Giancarlo ed io ne perdo un'altro, anche questa volta si slama. Le prese in giro aumentano ancora. Mi devo impegnare, ne va del mio onore!

  

Per fortuna al terzo tentativo riesco anche io a portarne uno in barca. Bene, ho evitato il cappotto. Pochi altri lanci e ne prendo un'altro. Ora io sono a quota due e Francesco non parla più!

  

Vista la dimensione piuttosto ridotta dei serra che costituiscono il branco che abbiamo trovato, pesco con artificiali non tanto grandi. In questo momento ho un Cultiva Savoy, un minnow che spesso mi ha dimostrato la sua efficacia con i serra. Vola a lungo prima di toccare l'acqua, due giri di manovella e un gorgo si forma: è strike!

   

   

Mi accorgo subito che non è il solito serrettino, questa volta. Il pesce mi ha guadagnato qualche metro di lenza e compie alcune piroette in superficie, smuovendo partecchia acqua. La canna è parecchio piegata ma è una Falcon Original FS-5-166, non ci sono problemi e anche il mulinello, un Ryobi Applause 4000 mi da ampie garanzie.

  

Quando il serra arriva vicino al gommone trova nuove energie ma ne controllo l'azione. E' ora di porre fine al combattimento. Francesco assume il ruolo di mate ma col raffio ha ancora qualche problema, lisciando il pesce per due volte consecutive! Con qualche strillo convinco Giancarlo ad intervenire. Anche lui fallisce il primo colpo ma il secondo va a segno: il pesce è in barca.

  

Francesco ritrova la parola per lamentarsi degli artificiali, della canna, del mulinello, del trecciato, delle ancorette ...

  

Io intanto mi godo il mio bel serrone di 6 chili e mezzo!

    

   

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