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Il "manico" del "maestro"  

 

Mentre leggendo sul web sembra che sia ormai impossibile fare catture se non utilizzi l'ultima novità degli artificali in commercio, fino alla ricerca di prodotti jappi che arrivano ormai a costare anche 30 euro, c'è chi sostiene che tuttosommato i vecchi classici, con ottimi rapporti qualità prezzo, con alcuni accorgimenti posso sempre fare la differenza.

   
C'è anche chi sostiene che la luna piena è sfavorevole alla spigola, ma basta fare un uscita con il "maestro" Daniele per smentire tanti luoghi comuni e professoroni...

  
Mentre i nostri artificiali solcano l'acqua a vuoto, a pochi passi da me il "maestro" con un "vecchio e banale" crystal minnow armato con ami da trota spiaggia la sua ennesima spigola di taglia: 60 cm per circa 3kg.

 

 

 Spigola dany

 

 

Per me la serata, si conclude senza catture.

     

Pochi giorni fa negli spot vicini le nostre esche venivano attaccate solo da spigole mini, tutte rilasciate: viene Daniele ed esce la "bestia"... non c'è casualità, nello spinning da terra il manico fa la differenza, c'è poco da fare...il "manico" non è solo come si lancia e si recupera un plastichetto, ma lo studio delle correnti, la ricerca del punto giusto, la convinizone dell'esca che utilizzi (l'esca in cui credi e ti piace sarà sempre quella che cattura di più) è quello che consente di fare le belle catture in questa tecnica, che secondo me forse la più difficile in asoluto.

 

 

 

 Spigola ezzio-dany

 


La difficoltà di questa bellissima pesca non è solo tencica ma sta anche nel fatto che lo spinning da terra ti permette di insidiare pochissime specie ittiche, normalmente 1 o 2, ma diciamo che ormai i serra sono in via di estinzione e poco presenti comunque nel sottoriva delle spiagge, rimane solo da cercare la lunatica, ineffabile, imprevedibile REGINA, la spigola... non è un caso che pochi fanno quasi sempre risultati (anche "ale75" per citarne un altro esempio) e tanti "sciacquano" le esche in mare...


Io amo tante tecniche di pesca e il piacere dell'uscita in barca, ma il contatto dello spinning in waders, con i piedi a mollo, le schiume, le correnti, la ricerca del punto giusto, ha un fascino tutto speciale.


Continuerò ad insistere, visto che qualche risultato ogni tanto arriva e la persevernaza e l'applicazione dei consigli dei maestri premiano sempre...

 

Paolo "Ezzio" 

 

  

 

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