Il mio primo tonno rosso
Domenica 3 di Settembre. Il mio amico Manuel e suo padre Valentino mi danno appuntamento alle ore 7,00 per la mia prima battuta di pesca al tonno rosso a drfting. La giornata è splendida ed il mare è accompagnato da un leggero scirocco. Carichiamo l'esca e l'attrezzatura da pesca a bordo del fischerman Jessica. Dopo aver effettuato un'accurata doppiatura e una millimetrica taratura delle frizioni siamo pronti a salpare. Ci dirigiamo a circa 10 miglia fuori dal canale dei pescatori (Ostia Lido). Dopo una minuzziosa strisciata finalmente ci ancoriamo.
Mentre io effettuo con pazienza e precisione l' importante lavoro della pasturazione, Manuel comincia a filare a mare le sue Alutecnos. Peschiamo con canne stand up 50/80 libbre equipaggiate con mulinelli sempre Alutecnos 50/80 libre, lenze madri da 80 libbre e finali fluorcarbon da 125 libbre. Il tempo passa e la comparsa di qualche raro gabbiano ci fa ben sperare. Dopo la prima cassa di sarde, Manuel dice di tenermi pronto. Verso le 11 e 30 il silenzio viene rotto dalla voce di Manuel: ha mangiato! Pochi secondi dopo la frizione parte impazzita rubando al mulinello circa 150 metri di filo. L'adrenalina sale a mille. Cercando di mantenere la calma recuperiamo le altre canne, mentre papa' Valentino stacca la barca dall'ancora. Inizia il combattimento. Manuel con fermezza e potenza riesce a portare il pesce sotto la barca dopo appena 15 minuti. E' la prima volta che vedo affiorare a galla un tonno cosi grande. Mi preparo con il raffio. Alla prima raffiata il tonno riparte con una violenza incredibile, strappandomi il raffio dalle mani e riprendendosi tutta la doppiatura del filo. Rimaniamo sbalorditi. La paura di perderlo è tanta. Riprendiamo il combattimento con più grinta di prima. Dopo 10 lunghissimi minuti il tonno viene riportato nuovamente sotto la barca con grande abilita'. Non appena il pesce è di nuovi a galla Manuel mi fa cenno di prendere il raffio volante riposto all'interno della cabina. Legata la cima sulla bitta, loimpugno e con violenza sferro la mia seconda raffiata. E' infallibile. Preso!! Bloccato anche dalla coda mi rendo conto che e' veramente grande. Il respiro del tonno si confonde con i nostri affanni. Issato a bordo e pesato ci accorgiamo di essere di fronte ad un tonno rosso di di 60 Kg. Soddisfatti della pescata richiudiamo tutto e rientriamo. In conclusione è stata sicuramente una bellissima e indimenticabile avventura. Ringrazio il mio amico Manuel per avermi regalato una giornata unica e piena di emozioni.
Lucio Bacchetta
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