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PREPARAZIONE E COSERVAZIONE DEL BIBI

Scritto il 2024-02-07

PREPARAZIONE E COSERVAZIONE DEL “BIBI”

Nella pesca a fondo, soprattutto dove il mare presenta fondali sabbiosi, la scelta dell’esca ricade spesso sui vermi di mare, coreani, americani, muriddu, arenicola, verme di rimini, bibi… In questo articolo si vuole approfondire la conoscenza di quest’ultimo.

 

Il bibi fa parte della famiglia dei Sipunclidi e con le sue numerose specie, oltre 300, é diffuso in quasi tutte le acque del globo, compreso il Mediterraneo dove se ne contano una decina di specie diverse. Il Bibi si presenta con una forma allungata a sezione cilindrica, lungo da 7 a 25 cm (la specie con il nome commerciale bibi veneziano può raggiungere i 35 cm) e di diametro da 1 a 3 cm. Quelli che si possono acquistare nei più forniti negozi di pesca hanno dimensioni più ridotte e vengono venduti in scatolette di plastica in 8/10 pezzi in base alla grandezza, accompagnati da spugna sintetica per mantenerne l’umidità. La colorazione é chiara, tendente al rosa, mentre gli esemplari più grandi tendono ad avere una colorazione più scura, quasi marrone. Il bibi ha una pelle abbastanza coriacea mentre all'interno é pieno di un liquido trasparente.

 

preparazione del bibi

 

A pesca é molto efficace per insidiare le orate, le spigole, le mormore, i fragolini, le tanute, i saraghi…

Nella tecnica del surf casting i vermi vengono innescati interi con l’uso dell’apposito ago in modo da conservarli integri e vitali. Gli ami a becco d’aquila con gambo lungo sono la scelta migliore per questa esca utilizzata per selezionare le catture in base alle dimensioni in virtù della grandezza e della durezza del boccone presentato.

In frigo si conservano per qualche giorno a temperature medio basse. Se si ha la possibilità di prelevare della sabbia e dell’acqua di mare da sostituire ogni due o tre giorni si potrà realizzare un terracquario nel quale i vermi potranno vivere più a lungo. Quando li porteremo con noi per usarli in pesca in estate occorre conservarli in un frigo portatile o di una scatola coibentata.

Per chi pratica la pesca dalla barca, il suo utilizzo é indicato nel bolentino come per l’innesco dei palamiti, tecniche nelle quali si apprezza il grande vantaggio di essere un esca molto tenace sull'amo.

 

Il bibi può essere acquistato in alcune pescherie in delle casse di polistirolo (normalmente di peso netto di 3 o 5 kg.) avvolto da carta umida per mantenerli vivi. In questo modo, comprato in grande quantità, il bibi ha ovviamente un costo decisamente più contenuto. Come alternativa, si può acquistare on line, basta effettuare una ricerca su internet.


Per una lunga conservazione, é necessario però sottoporlo ad un trattamento particolare e procedere poi alla congelazione. In commercio si trovano anche già trattati, però il costo é ovviamente sensibilmente più alto.

Per la preparazione propedeutica al congelamento ci dobbiamo attrezzare con un grosso scolapasta, di una bacinella, di un paio di forbici, di sale fine e di bustine di plastica trasparenti. Preparato il tutto si potranno avviare le operazioni per il trattamento dei nostri bibi da congelare.

Si cominciano a trattare i singoli grossi vermi ai quali dobbiamo tagliare con le forbici una delle due estremità, preferibilmente quella dove il bibi trattiene la sabbia (questa parte é facilmente riconoscibile in quanto più scura e più grossa).

 

Praticata l'incisione, bisogna "mungere" i vermi, facendo fuoriuscire l'acqua contenuta al loro interno e con essa gli organi e la sabbia. Acqua e interiora li gettiamo mentre i bibi puliti li mettiamo nello scolapasta a scolare.

Preparati tutti i bibi, questi verranno sistemati in un’altra bacinella pulita insieme a un po' di sale fino (non mettetene troppo altrimenti i bibi non si congeleranno) e mescoliamo il tutto. A questo punto sarà necessario attendere una decina di minuti per dar modo ai vermi di perdere altro liquido.

Trascorsa questa fase, i bibi si sistemeranno in delle piccole bustine trasparenti, dividendoli in "porzioni" utili per affrontare un'intera pescata. Considerate che, al momento dell’uso, il bibi andrà tagliato a striscioline che verranno cucite sugli ami.

Riposte le bustine nel congelatore, queste potranno essere conservate per dei mesi e utilizzate alla bisogna per le nostre uscite in mare. Così trattati i bibi conservano una buona efficacia in pesca.