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    A pesca con Lupus: a caccia al re dei nostri mari: il Tonno Rosso.

Big Fish Tournament 2007

 

  

Nei giorni 16 e 17 Giugno scorsi si è svolta questa bella manifestazione nelle splendide acque dell’isola di Ponza. Forse la più bella delle Pontine, è un’autentica perla del Mediterraneo ma assume anche un carattere simbolico per la sua vocazione marinara e soprattutto per i suoi pescatori, da sempre temuti ma anche apprezzati per le straordinarie capacità.

  

Si tratta di una gara di traina d’altura inserita nel circuito Coppa Italia Big Game della FIPSAS.

  
Questa è la cronaca della fortunata partecipazione alla gara di un equipaggio, formato da amici di Obiettivo Pesca, che per questa occasione hanno difeso i colori della A.S.D. Bosa.

  

 

ponza
 

     
Nei giorni che hanno preceduto la spedizione abbiamo effettuato la scelta dell’attrezzatura da utilizzare (la gara si svolgerà in classe unica 30 libbre perché è annunciata una massiccia presenza di tonni di taglia), quindi canne da 20 e 30 libbre, mulinelli proporzionati a queste, artificiali di varie dimensioni e colori quali Minnows X-Rap,  Rapala Magnum, Halco e Yo Zuri, poi piume, popper, Kona Head e Jet. Insomma, tutto quello che pensiamo possa tornarci utile. In questo si distingue Franki59 che per l’occasione  si è portato dalla Sardegna un borsone che può essere solo trascinato (fortuna che ha le ruote) perché per sollevarlo ci vuole una squadra di facchini! Non c’è problema, nella barca con la quale partiamo da Gaeta, dopo aver riempito adeguatamente la cambusa, di spazio ce n’è davvero tanto.

  
L’Albemarle di Roberto62 è un’autentica macchina da guerra, attrezzata di tutto, una di quelle barche sulle quali tutti i pescatori hanno sempre sognato di prendere il largo.

  

for tuna

  

Uscita di prova 

  

L’uscita che effettuiamo in prova sul campo di gara, posto al largo dell’isola di Ponza più o meno dal traverso dello Scoglio La Botte a Sud ed il traverso dell’isola di  Palmarola a Nord, risulterà decisiva ai fini dell’esito della gara stessa. Ci consente infatti di raccogliere direttamente un mucchio di informazioni utili alla formulazione della strategia di gara. Innanzitutto possiamo determinare che la massiccia presenza di tonni rossi è una notizia ormai vecchia. Ci sono invece le alalunghe, gli spada e le aguglie imperiali che abbiamo visto a più riprese saltare e anche attaccare le nostre esche. Il particolare regolamento della gara che attribuisce punteggi diversi ai pesci appartenenti alle varie specie, ci fa decidere la strategia per il giorno successivo: cercheremo soprattutto i rostrati che hanno coefficienti di punteggio superiore ai tunnidi.

  
Anche la zona è scelta. Si tratta di un’area di mare posta a Nord del campo gara, vicina alla batimetria dei 2000 metri. L’indomani partiremo lì, poi vedremo nel corso della gara dove spostarsi.

  
Importanti informazioni sono giunte poi dalla scelta delle esche. Gli x-rap migliori dei rapala magnum e degli halco, i kona head migliori dei jet e delle piume. Di queste indicazioni terremo ovviamente conto per il giorno successivo.


Questa giornata si conclude in banchina con le foto dei pesci portati a bordo, una alalunga di circa 11 chili ed una aguglia imperiale di circa 5. E’ questo pesce in particolare che accende le nostre passioni. Personalmente non ne ho mai pescati prima di oggi e si tratta di un pesce bellissimo seppure di dimensioni non particolarmente esltanti.

  

Gli altri equipaggi usciti oggi in prova sul campo gara non sono andati altrettanto bene. Qualcuno ha trovato le alalunghe, qualcun altro ha visto le aguglie imperiali ma le ha slamate o non le ha ferrate. Noi raccogliamo tutte le informazioni e intanto ci godiamo i nostri pesci. Questa è stata davvero una bella giornata di mare e siamo già contenti così!

  

   

prova gara ponza

  

Dopo la riunione tecnica degli equipaggi c’è la cena con tutti i partecipanti. Si mangia pesce e si parla di pesca, ovviamente. C’è grande allegria e si respira un clima di amicizia senza le esasperazioni e le invidie che caratterizzano le vigilie di altre gare. L’equipaggio di Strike 29, proveniente direttamente dalla Sardegna, ci racconta di una aguglia imperiale di 38 chili presa al largo dell’Asinara. Nestore, ponzese doc e organizzatore della gara ci racconta degli spada che ha pescato trainando di notte … Andiamo a dormire ed inevitabilmente sogniamo di catturare ogni genere di pesce!

  

Prima giornata di gara 

  

La mattina della prima giornata di gara l’appuntamento è in mare, subito fuori dal porto.

  
Mentre Franki59 e Lupus montano le esche sulle canne, gli altri dell’equipaggio preparano la barca in vista di una partenza che si annuncia un po’ agitata viste le condizioni del mare tutt’altro che calmo.

  
Solo uno, Nik, impiega il suo tempo per attività che con la gara non hanno nulla a che fare. Così, armata una canna con un jig, si dedica a una estemporanea pescata a verical jigging e al secondo recupero … bum! Si tratta di una riccioletta di quasi 3 chili che non ha resistito all’attrazione dell’artificiale.

  

riccioletta a ponza
 


Interpretiamo l’accaduto come un segnale a noi positivo e il morale è alto. Siamo pronti  alla partenza.

  

Al via tutte le imbarcazioni scattano verso la zona prescelta. E’ un momento comunque spettacolare. Si cerca di arrivare per primi nella zona che si ritiene vantaggiosa. Intanto ci si prepara per calare in acqua le lenze.


Noi ed un altro paio di barche andiamo verso Nord mentre quasi tutti gli altri si dirigono verso Sud, al traverso dello scoglio La Botte, uno spot generalmente ritenuto tra i più pescosi. 


Aperti i divergenti e messe in pesca le sei canne che da regolamento si possono utilizzare regoliamo la velocità di traina sugli otto nodi ed inizia l’attesa.

  
La configurazione in pesca prevede le canne centrali, a corto, armate con x-rap e le esterne, più lontane, armate con kona head e jet. Usiamo comunque esche di una certa dimensione che abbiamo avuto l’impressione che rendano di più in pesca e che con l’onda che c’è oggi tengono meglio la velocità.

  
La prima cattura non si fa attendere che qualche minuto e in breve l’esperto Franki59 mette in barca una bella alalunga di quasi 11 chili. Ai fini del punteggio non vale tanto ma per il nostro morale si! E poi è la conferma che la scelta di partire lì è stata una scelta giusta.


Ripassiamo nella stessa zona e il prolungato strillo del cicalino ci annuncia l’attacco di un altro bel pesce. Pensiamo subito si tratti di un tonno, probabilmente di un’altra alalunga ma quando afferro la canna in mano per il recupero del pesce questo si è già slamato. Peccato.

  
Circa a metà gara è la volta della tanto attesa aguglia imperiale. Il recupero non ha storia ma la tensione è presente in tutti noi perché la possibilità di slamare il pesce non è tanto remota e perché ai fini della gara può fare la differenza. Quando giunge a bordo tiriamo tutti un sospiro di sollievo. E’ un bel pesce di circa 5 chili.

  

     

aguglia presa

  

La gara è ormai quasi al termine. Ci siamo portati verso Ponza, per sfruttare al massimo il tempo della gara visto che è fissato anche l’orario di rientro in porto per la consegna del pescato. A un quarto d’ora dal termine siamo al limite del campo gara, su circa 500 metri di fondo. Per radio abbiamo sentito delle catture delle altre imbarcazioni in gara e sappiamo di essere ben messi in classifica. Decido di giocarci anche l’ultima carta a nostra disposizione e punto nuovamente verso il largo nonostante il moto ondoso davvero fastidioso con questa andatura e qualche accenno di protesta per chi forse è già pago del risultato fin qui ottenuto e mi fa notare che “Ponza è di là”. La scelta viene premiata dalla cattura di un’altra aguglia imperiale che viene imbarcata quando mancano appena tre minuti alla fine della competizione. Con una certa apprensione controlliamo il peso del pesce che è invece tranquillamente oltre il peso minimo di 4 chili. La fortuna è dalla nostra parte, ormai non ci sono più dubbi!

  

 pesci gara ponza

  

Alla consegna del pescato la conferma che siamo andati proprio bene. Siamo in testa alla classifica e parecchi equipaggi che non hanno preso pesce appaiono tagliati fuori dalla lotta per le prime posizioni di classifica. Sono sette su diciassette le imbarcazioni che hanno portato al peso pesci validi ed il fatto di essere stati gli unici ad effettuare tre catture valide nel corso di questa primaa giornata accresce il nostro senso d’orgoglio.

  
Tra le catture spiccano due spada in peso (il più grosso supera i 9 chili), alcune aguglie imperiali e qualche tonno alalunga.


Tutti sono stanchi perché si è gareggiato in condizioni difficili per via del mare mosso ma tutti sono contenti perché tra pesci catturati e pesci persi le emozioni sono state numerose.

 

   

ponza pesci altura


Il programma prevederebbe a questo punto un’uscita notturna agli spada ma l’organizzazione, sentito anche il parere dei presenti, decide giustamente di annullare la prova.

  

Seconda giornata di gara 

  

Un piccolo inconveniente al serbatoio principale del carburante e la “scarsa collaborazione” del gestore dell’impianto di erogazione del gasolio ci fanno perdere del tempo prezioso. Non possiamo presentarci al via in tempo utile e prendiamo il largo con quasi un’ora di ritardo. Gli altri intanto hanno già messo a pagliolo alcune catture importanti ma non ci perdiamo certo d’animo. La gara è lunga e può accadere di tutto.


Il mare oggi è più calmo di ieri e con maggior facilità avvistiamo le aguglie e gli spada che saltano. Qualcuno avvisterà anche le balene, noi e molti altri solo dei giocosi delfini. Il blu intenso del mare qui al largo è di per se uno spettacolo meraviglioso.

 

aguglia a bordo
 


Siamo circa a metà gara quando per noi arriva la cattura che ci mette al riparo da possibili sorprese. E’ una bella aguglia imperiale di 6 chili, la più grossa, per noi, in questi tre giorni di pesca.

  

Nel finale ancora emozioni. Trainiamo in una zona in cui aguglie e pesci spada si sfidano in una spettacolare gara di salti. E’ una cosa bellissima da vedere alla quale noi non siamo abituati.

  
Vicino a noi un’altra barca è impegnata nel combattimento con un grosso pesce. Si tratta degli amici toscani, in gara con un gozzo preso in affitto. Poco dopo li vediamo imbarcare, pur con una certa difficoltà, una splendida lampuga che al peso sfiorerà i 12 chili di peso! Il pesce più bello della gara che giustamente verrà premiato come tale.

 

spada
 


Proprio al termine della gara il cicalino di una delle nostre canne si fa sentire nuovamente. Roberto62 conduce a termine il combattimento imbarcando uno spada di circa 6 chili che risulterà però meno di 1 metro e 40 centimetri, limite minimo ai fini della legge e quindi non valido ai fini della classifica.

     

Stessa sorte toccherà ad altri due spada catturati da altri equipaggi.

  
Rientrati in porto, attracchiamo alla banchina a noi riservata e scarichiamo i pesci catturati oggi. Ancora qualche aguglia imperiale e delle alalunghe ma anche due tonni rossi oltre alla stupenda lampuga di cui abbiamo assistito al recupero.

 

ponza premiazione
 


Nel pomeriggio la premiazione. Noi abbiamo vinto con un certo margine e siamo strafelici per questo ma non c’è ombra di delusione nello sguardo degli altri. Tutti ci rendiamo conto di essere stati protagonisti di una manifestazione eccezionale. Tutti siamo contenti di avervi partecipato. Tutti, ne sono sicuro, cercheranno di tornare anche l’anno prossimo a confrontarsi coi rostrati ed i tunnidi di questo mare ancora incredibilmente ricco.


Grazie Nestore (Ponzablu sul forum), organizzatore perfetto. Grazie Ponza, isola meravigliosa.


Per concludere, un saluto ai miei simpaticissimi e bravissimi compagni d’avventura, Poberto62, Nik, Franki59 e Lorenzo.

 

 

   

 

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