TONNO IN SOLITARIO PER TSUNAMI
28 agosto 2010
Esci alle 8 per fare una battuta di pesca a palamite e il mare molto formato da scirocco ci obbliga a rientrare in porto. Ma il mare così formato é formidabile per la pesca al tonno, così scappo subito a casa a prendere le canne da drifting, 1 cassetta di sarde e torno in barca per uscire da solo a provare a tonno. Mi ancoro a 105 metri di fontale vicino a Giacap69 che ha già preso un tonno di 45 kg. e a Tajiola (che più tardi prenderà un tonno di 100 kg.).
Rimango ore e ore a pasturare, vedevo le marcature di grossi pesci che stavano a profondità tra i 30 e i 40 metri, ma non accennavano a mangiare, nonostante i vari tentativi nel cambiare profondità e inneschi.
L'ltimo tentativo é stato quello di mettere la canna da jigging armata di mulinello daiwa saltiga 6000, a 10 mt. di profondità. Da li a poco é partito il tanto atteso tonno che mi ha fatto penare non poco sbobinandomi quasi tutto il filo.
Durante il combattimento chiamo giacap per radio chiedendogli se mi potevano venire a dare una mano, così sale a bordo stefano (santiago) che dopo una ventina di minuti mi raffia il tonno.
Un tonno sudato e sofferto.
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